Intervento di padre Luigi Zucchinelli, Delegato Diocesano della Vita Consacrata

INCONTRO SEGRETERIE CIIS CISM USMI Tavernerio 10 gennaio 2018

ALLEGATO n° 1

 

INCONTRO SEGRETERIE CIIS CISM USMI Tavernerio 10 gennaio 2018

Intervento di padre Luigi Zucchinelli, Delegato Diocesano della Vita Consacrata

 

1. Benvenuti/e Gli impegni di Nuova Olonio 2017

 Maggiore conoscenza tra di noi  Inserimento nella Chiesa Locale: presenza nei Consigli Pastorali dei Vicariati  Attenzione agli insegnamenti del Nostro Vescovo

2. Maggiore conoscenza tra di noi

2.1 Il Sito

Mi sono messo in contatto con il programmatore chiedendo informazioni circa la presenza della voce Vita Consacrata nel Sito Diocesano. La risposta “La ringrazio per avermi scritto. La predisposizione effettiva dei diversi contenuti del nuovo Sito avverrà a partire da gennaio. In ogni caso le future sezioni del sito, e nel vostro caso si tratterebbe di un mini-sito vero e proprio all’interno di quello diocesano, saranno caratterizzate da alcuni elementi condivisi come font del carattere identico per tutti, banner di testata impostato secondo uno schema grafico simile… Questo per dare all’utente quel senso di “unicità” che finora è mancato. Poi, insieme a don Fabio, abbiamo predisposto alcune pagine che saranno uguali per tutti i mini-siti (ad esempio Chi siamo, e qui dovranno essere inseriti i riferimenti, ad esempio, degli Istituti religiosi in Diocesi ma anche tutti gli altri dati che vorrete pubblicare; oppure proposte formative, Documenti e Approfondimenti, Appuntamenti …) ma ovviamente, ci sarà spazio per ogni realtà, di creare sezioni e pagine “ad hoc” se gli argomenti esulano i contenuti delle pagine fisse da noi individuate e che in futuro mi riserverò di illustrarle nel dettaglio insieme ad un’altra caratteristica ovvero quella di indicizzare per tematiche (vita, giovani, adulti, tanto per qualche esempio) i diversi materiali che andrete ad inserire così da favorire la ricerca di particolari contenuti da parte dell’utente. Non credo che ci sarà alcuna difficoltà a venire incontro alle vostre richieste. In ogni caso, trattandosi di una piattaforma web piuttosto semplice, potrete gestire tranquillamente in autonomia. In attesa, quindi, di incontravi la saluto cordialmente e le formulo i miei personali auguri di Buon Natale. Luigi Clerici” Ho visto in bozza la prima videata. Ho trovato tra le varie pagine anche quella per la Vita Consacrata.

2.2 Il Settimanale

Il 28 dicembre 2017 ho inviato una email a don Angelo Riva, spiegando il nostro desiderio. Mi ha risposto Enrica Lattanzi: : “Gentile padre Luigi, da parte nostra, la massima disponibilità a questa fruttuosa collaborazione. Eventualmente può dire alle persone incaricate di preparare il materiale di contattarci, così che in base al numero di realtà da presentare possiamo stabilire la cadenza delle uscite, ingombri, spazi, battute, fotografie, tempi di consegna. Ancora grazie per la fiducia e la stima espresse nei confronti del Settimanale. Tanti cari auguri in questo tempo di Natale e in vista del 2018. Enrica Lattanzi 2.3. La celebrazione della Festa di Famiglia degli Istituti : Raccolta delle date, partecipazione, preghiera.

3. Inserimento dei Religiosi/se nel Consiglio Pastorale Vicariale
L’impegno assunto a Nuova Olonio era ed è quello di inserirci nei Consigli Pastorali Vicariali. Alla mia prima richiesta hanno risposto 12 Vicariati: Castiglione Intelvi, Cermenate, Tresivio, Uggiate, Grosio, Talamona, Chiavenna, Rebbio, Gordona, Sondrio, Berbenno, Tirano.

4. Insegnamento del Vescovo.

4.1 Il Sinodo:

Vedi “Il Settimanale”, giovedì 4 Gennaio 2018. Primo incontro della Commissione Preparatoria. Da non perdere le tre riflessioni: 1) Una riflessione giuridica di don Sangiani; 2) Una riflessione dogmatica di don Salvadori; 3) Un riflessione teologico di P. Ferrari s.x.

4.2 Te Deum di fine anno:

il Vescovo Oscar invita tutti a riflettere sul nostro compito.
“Il nostro compito consiste nel riflettere sul nostro stile di vita e i nostri ideali, riconoscere i valori fondamentali ed ineludibili, che promuovono il bene dei singoli e insieme il bene comune, e nello stesso tempo, imparare a chiamare per nome ciò che condiziona l’uomo, lo degrada e gli fa rinunciare alla sua dignità regale, che deriva dalla comune appartenenza alla famiglia dei figli di Dio.”
Ha poi richiamato alcune povertà materiali e spirituali affermando che: “Vogliamo partecipare alla costruzione di una cultura fondata sulla misericordia, in cui nessuno guarda all’altro con indifferenza, ne gira lo sguardo quando vede la sofferenza dei fratelli. Sempre più comprendiamo come la Chiesa debba mettersi a servizio del mondo, portando un messaggio di speranza, soprattutto a quella parte di umanità ferita, dolorante, che ha bisogno di compassione e di aiuto per ritrovare se stessa.”

5. Il 2 Febbraio Significato:

La liturgia ci dice che con quel rito, quaranta giorni dopo la nascita, «il Signore si assoggettava alle prescrizioni della legge antica, ma in realtà veniva incontro al suo popolo che l’attendeva nella fede». L’incontro di Dio col suo popolo suscita la gioia e rinnova la speranza. Il cuore di Simeone gioisce perché Dio abita in mezzo al suo popolo. Partecipazione: Dall’incontro di Dio con il suo popolo nasce l’esigenza e l’importanza della partecipazione di tutto il popolo alla celebrazione. Papa Francesco 2017. Faccio mie le parole di papa Francesco: “Dio viene incontro al suo popolo. E vogliamo cantare addentrandoci nella profezia di Gioele: «Effonderò il mio spirito sopra ogni uomo e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni» (3,1). Ci fa bene accogliere il sogno dei nostri padri per poter profetizzare oggi e ritrovare nuovamente ciò che un giorno ha infiammato il nostro cuore. Sogno e profezia insieme. Memoria di come sognarono i nostri anziani, i nostri padri e madri e coraggio per portare avanti, profeticamente, questo sogno. Questo atteggiamento renderà fecondi noi consacrati, ma soprattutto ci preserverà da una tentazione che può rendere sterile la nostra vita consacrata: la tentazione della sopravvivenza. Un male che può installarsi a poco a poco dentro di noi, in seno alle nostre comunità. L’atteggiamento di sopravvivenza ci fa diventare reazionari, paurosi, ci fa rinchiudere lentamente e silenziosamente nelle nostre case e nei nostri schemi. Ci proietta all’indietro, verso le gesta gloriose – ma passate – che, invece di suscitare la creatività profetica nata dai sogni dei nostri fondatori, cerca scorciatoie per sfuggire alle sfide che oggi bussano alle nostre porte.”
Preparazione
 Liturgia; Canti; Gli Anniversari; Il ricordo delle religiose claustrali; Il saluto al Vescovo; Il Settimanale; Rinnovazione dei voti; Organista ecc…