Meditazioni di fra Luca Fallica alle Monache della Visitazione a Como

IL MISTERO RIVELATO NEL TEMPO: LA LETTERA AGLI EFESINI

 

IL MISTERO RIVELATO NEL TEMPO: LA LETTERA AGLI EFESINI

 

Introduzione.
La lettera agli Efesini e la sua rilevanza per il nostro essere Chiesa, oggi

 

Como, Monastero della Visitazione
Martedì 1 ottobre, mattino

PREMESSA
Dedichiamo il percorso di quest’anno alla lettura della Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini. Iniziamo a farlo nei due incontri di oggi, che vorrei suddividere in questo modo:
– Nel primo incontro, della mattina, vorrei fare un’introduzione alla lettera che ci consenta una visione globale, così anche da apprezzarne il significato che può avere per la nostra vita, tanto per l’esperienza spirituale più personale, quanto per l’esperienza ecclesiale. Come avremo modo di constatare leggendo la lettera, e come avrò modo già di anticipare in quanto dirò tra breve, proprio questi due temi sono centrali in questo scritto paolino: la piena maturità del cristiano, il suo essere ‘perfetto’, perché teso a raggiungere «la misura della pienezza di Cristo», come l’apostolo scrive in 4,13. Nello stesso tempo egli ricorda che questa maturità spirituale, questo essere adulti nella fede, esige anche di giungere all’«unità della fede». Nella prospettiva della lettera, la maturità personale non è soltanto una questione individuale, ma ecclesiale. Coinvolge il mistero della Chiesa, è una maturità ecclesiale, è il divenire una persona nuova, ma la persona nuova è una persona ecclesiale, è il mistero della Chiesa, nella quale tutti si riconoscono «uno in Cristo», superando persino divisioni antiche e radicate. Paolo pensa soprattutto alla divisione tra circoncisi e non circoncisi, tra credenti provenienti dal mondo giudaico e credenti provenienti dal mondo pagano; noi oggi possiamo pensare ad altre divisioni che caratterizzano il nostro tessuto ecclesiale e il più ampio tessuto civile e sociale. Ciò che importa è la consapevolezza che Paolo esprime in quel celebre e splendido testo del capitolo secondo della lettera:

14Egli infatti è la nostra pace,
colui che di due ha fatto una cosa sola,
abbattendo il muro di separazione che li divideva,
cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne.
15Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace,
16e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per mezzo della croce,
eliminando in se stesso l’inimicizia.
17Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini.
18Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito (Ef 2,14-18).  ….

Di seguito il testo integrale delle due meditazioni:

1 – Introduzione generale

2 – Il prescritto della Lettera