ORA DI PREGHIERA

 

ADORAZIONE EUCARISTICA

Mio Signore e mio Dio!

 

 

Canto di inizio: SURREXIT CHRISTUS

 

Rit.      Oh, oh, oh, oh. Surrexit Christus, alleluia!
            Oh, oh, oh, oh. Cantate Domino, alleluia!

  1. Opere tutte, benedite il Signore.
    Angeli del Signore, benedite il Signore.

Sole e luna, benedite il Signore.
Stelle del cielo, benedite il Signore. Rit.

  1. Notti e giorni, benedite il Signore.
    Luce e tenebre, benedite il Signore.
    Santi e giusti, benedite il Signore.
    Umili di cuore, benedite il Signore. Rit.

Pausa di silenzio

Rit. OH, OH, OH, ADORAMUS TE, DOMINE. (2 v.)

  1. Gesù, Ostia Santa, Agnello immolato,

Sorgente e dono della Misericordia.

Nostro sollievo nel dolore,

nostro conforto e forza!

  1. Gesù, Ostia Santa, Agnello immolato,

Presenza viva e reale della Misericordia.

Nostra speranza nell’andare,

nostro Sostegno e Gioia!

  1. Gesù, Ostia Santa, Agnello immolato,

Cuore e abbraccio della Misericordia.

      Nostra vittoria sul peccato,

      nostro Perdono e Pace!

 

Adorazione silenziosa

 

Invito le comunità parrocchiali e religiose a sostare, in atteggiamento adorante, davanti al Sacramento dell’Eucaristia, solennemente esposto sugli altari delle nostre chiese, piccole o grandi che siano. È lì, infatti, che il Risorto rimane con noi tutti i giorni, fino alla fine del mondo (cf Mt 28,20) ed è lì, ultimamente, che abbiamo la certezza di incontrarlo, al pari dei discepoli di Emmaus (cf Lc 24,13- 35), non come un lontano ispiratore di idee, ma come il Signore e il Vivente… Dopo aver contemplato, nel Triduo Santo, la passione e morte di Gesù, vi invito a ringraziare la Trinità, per il tempo di sette giorni, per il grande dono della Redenzione, nella consapevolezza che l’anima della preghiera cristiana e, in un certo senso, perfino della fede, è la gratitudine a Dio per il dono del suo amore … La fede è un rapporto vivo con Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo. Così dev’essere la Chiesa: un’adoratrice instancabile di Dio che sta di fronte a Lui, non con una lunga lista di richieste da presentare, ma con l’unica richiesta di poter stare con Lui per portare a Lui la sua vita e permettergli di entrare nella sua.               (Dal messaggio del Vescovo Oscar per la Quaresima)

Alleluia

Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto. (Gv 20,29)

Alleluia

Vangelo (Gv 20,24-29)

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: “Abbiamo visto il Signore!”. Ma egli disse loro: “Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo”.
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: “Pace a voi!”. Poi disse a Tommaso: “Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!”. Gli rispose Tommaso: “Mio Signore e mio Dio!”. Gesù gli disse: “Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!”.

 

BREVE RIFLESSIONE      

PREGHIERA DI RISONANZA

 

  • Guarda le mie mani.

Dalle omelie di Papa Francesco

Tommaso non si è accontentato di sentir dire dagli altri che Gesù era vivo, e nemmeno di vederlo in carne e ossa, ma ha voluto vedere dentro, toccare con mano le sue piaghe, i segni del suo amore… Da quelle piaghe siamo guariti (cfr 1 Pt 2,24; Is 53,5). Ma come può una ferita guarirci? Con la misericordia. Adorando, baciando le sue piaghe scopriamo che ogni nostra debolezza è accolta nella sua tenerezza… Il Signore vede in noi, al di là delle nostre fragilità, una bellezza insopprimibile. Con Lui ci riscopriamo preziosi nelle nostre fragilità. Scopriamo di essere come dei bellissimi cristalli, fragili e preziosi al tempo stesso. E se, come il cristallo, siamo trasparenti di fronte a Lui, la Sua luce, la luce della Misericordia, brilla in noi e, attraverso di noi, nel mondo… Questo succede in ogni Messa, dove Gesù ci offre il suo Corpo piagato e risorto: Lo tocchiamo e Lui tocca le nostre vite. E fa scendere il Cielo in noi.

 

Preghiera e adorazione personale

Per la larga apertura che la lancia fece al costato del mio buon Maestro, io penetro fino al suo Cuore. Là mi riposo nella Misericordia del mio Dio e vi prendo abbondantemente tutto ciò che mi manca. Trovo in Lui tutti i beni … Egli lo ha aperto per riceverci.

Sono solito dire che il trono della Misericordia di Dio è la nostra miseria. Dunque, quanto più grande sarà la nostra miseria, tanto più grande dovrà essere la nostra fiducia; la fiducia è la vita dell’anima: ad essa darete la morte se le toglierete la fiducia!                          (S. Francesco di Sales)

 

Se mi guardi, mi ami; guardami non solo con uno sguardo superficiale, generale, passeggero, ma guardami da vicino. Vedrai che tutte le Mie piaghe portano il segno dell’Amore. Come gli oggetti d’oro e d’argento hanno il bollo per riconoscerli, così tutte le mie piaghe hanno il timbro dell’Amore. Se le guardi superficialmente sembra che me le hanno fatte i carnefici, ma i carnefici non l’avrebbero potuto se l’Amore non lo avesse permesso.

La confidenza è la chiave che apre i tesori della mia infinita Misericordia, chiave che è a disposizione di tutti, ma della quale, purtroppo, non tutti sanno servirsi.                (Dagli scritti di suor Benigna Consolata Ferrero)

 

RIT: O MIO DIO, TU SEI IL MIO DIO, DIO DEL MIO CUORE, DIO DEL MIO SPIRITO;

        COSI’ IO TI RICONOSCO E TI ADORO ADESSO E PER L’ETERNITA’

 

1 Sol: Farò passare davanti a te tutta la mia bontà e proclamerò il mio nome, Signore, davanti a te. A chi vorrò far grazia farò grazia e di chi vorrò aver misericordia avrò misericordia.  (Es 33,19)

2 Sol: Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici.  Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore… Perché quanto il cielo è alto sulla terra, così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono.  (Sal 102)   RIT.

 

1 Sol: Vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente … dove giungono quelle acque, risanano, e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà.  (Ez 47,1-9)

2 Sol: Uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.  (Gv 19,35)   RIT.

 

1 Sol: Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io!   (Lc 24,39)

2 Sol: Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti.  (1Pt 2,24)   RIT.

 

1 Sol: Venne Gesù … mostrò loro le mani e il fianco… soffiò e disse loro: “Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati”.  (Gv 20,19.21.23)

2 Sol: Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.  (Eb 4,16)   RIT.

 

Pausa di silenzio

CANTO: MISERICORDIAS DOMINI

 

     Rit. Misericordias Domini In aeternum cantabo,

            Misericordias Domini in aeternum cantabo.

 

  1. Confitemini Domino quoniam bonus

quoniam in aeternum misericordia ejus.

  1. Qui fecit mirabilia magna solus

quoniam in aeternum misericordia ejus.

 

  • Mio Signore e mio Dio!

Dalle omelie di Papa Francesco

Tommaso, dopo aver visto le piaghe del Signore, esclamò: «Mio Signore e mio Dio!». Come può Dio essere mio? In realtà, dicendo mio onoriamo la sua misericordia, perché è Lui che ha voluto “farsi nostro”. E come in una storia di amore, gli diciamo: “Ti sei fatto uomo per me, sei morto e risorto per me e allora non sei solo Dio; sei il mio Dio, sei la mia vita. In te ho trovato l’amore che cercavo e molto di più, come non avrei mai immaginato”… L’amore chiede confidenza, la misericordia domanda fiducia… Entrando attraverso le piaghe nel mistero di Dio, capiamo che la misericordia non è una sua qualità tra le altre, ma il palpito del suo stesso cuore. … L’amore disarmato e disarmante di Gesù risuscita il cuore del discepolo. E allora, come Tommaso, non viviamo più da discepoli incerti, devoti ma titubanti; diventiamo anche noi veri innamorati del Signore!

 

Preghiera e adorazione personale

Dal cuore della Trinità, dall’intimo più profondo del mistero di Dio, sgorga e scorre senza sosta il grande fiume della misericordia. Questa fonte non potrà mai esaurirsi, per quanti siano quelli che vi si accostano. Ogni volta che ognuno ne avrà bisogno, potrà accedere ad essa, perché la misericordia di Dio è senza fine. Tanto è imperscrutabile la profondità del mistero che racchiude, tanto è inesauribile la ricchezza che da essa proviene.                                                       (Dalla Bolla “Misericordiae Vultus)

 

Tu sei Misericordia e sei sceso da me! La Tua luce riverbera da quel legno di Croce dove un giorno, trafitto, hai sofferto per me; dove un giorno, piagato, Tu hai pianto per me; dove un giorno, inchiodato, hai pagato per me: e poi m’hai perdonato morendo per me! … Cosa posso donarti, Signore Gesù? Non ho nulla da darti se non quello che sono: uomo morto nel cuore, tormentato, orgoglioso … Il mio nulla ricrea! Fammi Tu uomo nuovo! Solo Tu puoi ridarmi un cuore santo e rinato! Con la voce tremante io ti dico: “Signore, prendi questo mio cuore dopo averlo rifatto! Ecco, io Te lo dono perché Tu possa farne lo strumento che vuoi, per la causa del Regno, per amore dell’uomo!”. (Dall’esperienza spirituale del santuario SS. Trinità Misericordia)

 

LODE ALLA SS. TRINITA’ MISERICORDIA

 

Sol.:  Trinità, Misericordia Infinita,

Tu sei il Volto, il Fuoco e la Luce che crea e dà vita.

Tutto sussiste in Te, le cose di prima, di oggi e di domani.

 

Tutti: Santissima Trinità, Misericordia Infinita,

           noi Ti adoriamo, noi Ti ringraziamo, noi Ti lodiamo.

 

Sol.:   Lode a Te, Trinità Misericordia,

che nel Volto d’uomo, nato da Colei che era immagine della Tua Chiesa,

hai voluto rendere di nuovo candida la veste della Tua Creatura!

 

Tutti: Santissima Trinità, Misericordia Infinita,

           noi Ti adoriamo, noi Ti ringraziamo, noi Ti lodiamo.

 

Sol.:   Onore, Gloria e Potenza a Te, Trinità Misericordia,

che, in forza del Tuo Amore, dai vita alla Tua Creazione!

 

Tutti: Santissima Trinità, Misericordia Infinita,

           noi Ti adoriamo, noi Ti ringraziamo, noi Ti lodiamo.

 

Sol.:   Uniti alla Chiesa del Cielo, contempliamo, adoriamo, preghiamo la SS. Trinità nell’Agnello immolato

elevando il nostro canto di lode:

 

Rit. ALLELUJA, ALLELUJA, ALLELUJA, ALLELUJA. (2v.)

 

  1. Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio;
    Veri e giusti sono i suoi giudizi.
    Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi,
    Voi che lo temete, piccoli e grandi.
  2. Ha preso possesso del Suo Regno il Signore,
    Il nostro Dio l’Onnipotente.
    Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo a Lui gloria.
    Sono giunte le nozze dell’Agnello, la Sua sposa è pronta.

 

  1. Sia gloria al Padre, sia gloria al Figlio
    e allo Spirito Santo,
    com’era nel principio, ora e sempre
    e nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera e adorazione personale

 

Consapevoli dei nostri limiti e della grandezza della Misericordia che Dio continuamente riversa su ciascuno di noi e sul mondo intero, con cuore grato e riconoscente eleviamo a Cristo, Agnello immolato, la nostra supplica, certi di essere accolti ed esauditi.

Sol.: Confidiamo in Te!   Tutti: Confidiamo in Te!

Abbiamo visto il Signore! Benedici il nostro Vescovo e i nostri Sacerdoti: siano annunciatori e testimoni credibili della Tua presenza in mezzo a noi.

 

I discepoli erano di nuovo in casa Sostieni le nostre famiglie: siano sempre più specchio dell’Amore indissolubile che regna tra Te, il Padre e lo Spirito Santo.

 

C’era con loro anche Tommaso Ricomponi l’unità nelle famiglie e nelle comunità provate da incomprensioni e divisioni.

 

Venne Gesù Conforta quanti soffrono nel corpo o nello spirito: trovino consolazione anche nella solidarietà dei fratelli.

 

Disse: “Pace a voi!”  Apri i cuori e le menti di quanti hanno responsabilità politiche: si impegnino a costruire la pace.

 

Tendi la tua mano e mettila nel mio fianco Incoraggia il cammino di ricerca di quanti sono lontani dalla fede o attraversano momenti di dubbio e di incertezza: possano sperimentare la tua misericordia che tutto perdona e rinnova.

 

Mio Signore e mio Dio! Aiuta i giovani a rispondere con coraggio e generosità alla Tua chiamata: trovino la vera gioia in una vita donata nel servizio ai fratelli.

 

Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto! Accompagna i neofiti che hanno ricevuto il Battesimo nella notte di Pasqua: siano fedeli al Credo che hanno professato e contribuiscano attivamente all’edificazione di comunità accoglienti.

PADRE NOSTRO

ORAZIONE

O Dio, che sei Misericordia infinita, accresci la fede del popolo a Te consacrato, perché tutti comprendano con sapienza quale Amore li ha creati, quale Sangue li ha redenti, quale Spirito li ha rigenerati. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

BENEDIZIONE  EUCARISTICA

CANTO: ALLELUIA! A CRISTO SIGNORE

  1. A Cristo Signore, che ha vinto la morte:

Rit. GLORIA, GLORIA, ALLELUIA! GLORIA, GLORIA, ALLELUIA!

  1. A Cristo Signore, che regna risorto:
  2. A Cristo Signore, che dona speranza: